Ormai mancano pochissimi giorni alla celebrazione del Natale che, a prescindere dal suo contenuto religioso, con la sua atmosfera e i suoi riti, rappresenta, ogni anno, uno degli eventi più attesi da grandi e bambini.
Se, fra le mura domestiche, celebriamo la nascita di Gesù Bambino non possiamo lasciare fuori dalle nostre case e dalle nostre tavole un ospite particolare: la sostenibilità. Come affrontare questi giorni di festa per far in modo che il Bianco Natale abbia un’accentuata sfumatura di verde? Ecco alcuni consigli
1.Albero di Natale
Sia all’interno delle case che nei luoghi di lavoro, fra le decorazioni domestiche, non manca mai l’albero. Quale scegliere per rispettare, con un colpo solo, sia la tradizione che l’ambiente? Tutti pensano che l’albero finto sia la scelta più ecosostenibile: niente di più sbagliato! Realizzato in materiale sintetico (quasi sempre plastico), l’albero finto inquina sia quando viene prodotto sia quando viene gettato via.
Qual è la opzione più eco-friendly? Un albero vero - magari in possesso della certificazione FSC e PEFC Italia – che, una volta terminate le feste, possa essere reimpiantato anche all’interno di uno dei centri di raccolta distribuiti nel territorio nazionale. Qualora, invece, non sia re-impiantabile perchè privo di radici, dovrà essere conferito nella frazione organica: in molti comuni esistono dei precisi regolamenti a riguardo e sono altresì presenti centri dove è possibile conferire gli alberi cedui.
2. Tutti a tavola: anche la sostenibilità
Che festa di Natale sarebbe senza una tavolata colma di prelibatezze gastronomiche? Non avete ancora scelto il menù che accompagnerà le vostre ore a tavola? Qualunque siano le ricette che deciderete di cucinare utilizzate prodotti biologici, a km 0, di stagione, OGM-free e, visto che a Natale siamo tutti più buoni, prodotti da onlus o nell’ambito di campagne equo-solidali.
3.Una tavola a Minimo Impatto
Una volta pronti dove metteremo i nostri manicaretti? Quando ci sono tanti ospiti spesso si decide di utilizzare posate, piatti e bicchieri “usa e getta”: optate per le “eco-stoviglie” biodegradabili e compostabili che, alla fine del pasto, potrete gettarle assieme agli scarti di cibo nella frazione umida risparmiando, a voi, tempo e, alla natura, altri rifiuti che, per degradarsi, necessitano anche di mille anni.
4.Doggy bag
Quando siamo impegnati nella preparazione del menù abbiamo sempre il terrore di lasciare a digiuno i nostri ospiti, ma, una volta terminato il pasto, i nostri commensali sono satolli e rimangono sulla tavola piatti pieni di pietanze rimaste intatte: come fare ad evitare ogni spreco?
Fate un (ulteriore) regalo ai vostri ospiti e fate loro trovare già pronta una “doggy bag” piena delle leccornie che hanno maggiormente gradito e che potranno riassaggiare nei giorni a venire.
5.Ecoregali
A proposito di regali, ogni anno, con l’approssimarsi delle feste, ci tormentiamo nella scelta del regalo più originale o comunque più adatto a parenti ed amici. Di certo non mancano alternative per regali ecosostenibili: per amici o amiche che amano le atmosfere romantiche potreste optare per candele vegetali mentre agli amanti della tecnologia potreste donare carica cellulari a pannelli solari, i più piccoli rimarranno estasiati dalle piste per le automobiline alimentate dall’energia cinetica prodotta da una dinamo o da giochi in carta e cartone (ovviamente provenienti da foreste sostenibili). Potrete poi adottare una tartaruga marina a distanza sostenendo progetti ambientali come TartaLove di Legambiente.
6.Confezioni regalo
Una volta acquistati i regali come incartarli? Riutilizzando buste, scatole, giornali, pezzi di stoffe o carte avanzate: date sfogo alla vostra fantasia!