È stato presentato, durante la fiera nazionale Balnearia 2019 a Carrara, il marchio “Ecospiaggie per tutti”. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Legambiente e Village for all, società che da anni si occupa di ospitalità accessibile, per dare un riconoscimento e valorizzare chi fa del rispetto dell’ambiente e della cura dell’ospite il segno distintivo del proprio lavoro.
Il nuovo contrassegno verrà concesso dalla prossima estate, come detto nel comunicato stampa, a tutti gli stabilimenti balneari che si saranno impegnati nell’adottare misure di sostenibilità ambientale e di strumenti che garantiscano adeguati standard di accessibilità e di ospitalità per persone con disabilità, senior, famiglie con bambini piccoli, intolleranze alimentari e, più in generale, ospiti con esigenze speciali. Non un semplice contrassegno ma una vera e propria filosofia da adottare nella gestione degli stabilimenti al fine di garantire a tutti di vivere la spiaggia in modo autonomo, sereno e nel rispetto dell’ambiente.
Da anni ormai Legambiente e Village for all combattono in questa direzione, ma ancora troppo poco si era fatto. Ci si augura quindi che questa iniziativa sia un imput affinché le cose possano migliorare in fretta.
I primi a aderire al progetto sono stati sei stabilimenti della Rete d’Impresa delle Marine del Parco di Viareggio: i bagni Alhambra, Aretusa, Arizona, Ester, Mergellina e Teresa.
Come dichiarato da Sebastiano Venneri, responsabile Territorio e innovazione di Legambiente “Da tempo siamo attivi nel settore del turismo, con l’etichetta Legambiente Turismo, assegnata a numerosi stabilimenti balneari, che significa per noi scommettere sul futuro riducendo l’impatto ambientale delle strutture ma anche recuperare situazioni compromesse da un turismo distruttivo e restituire spazio al mare e alla spiaggia. Consci che le questioni ambientali non possono prescindere dal tema dell’accessibilità, abbiamo deciso quest’anno di integrare il nostro riconoscimento con i temi dell’inclusività, perché i beni comuni devono essere veramente godibili da tutti e per questo obiettivo è necessario impegnarsi con il massimo sforzo”.
“Avere una spiaggia sostenibile, responsabile e inclusiva significa migliorare il ‘comfort per tutti‘ - ha spiegato Roberto Vitali, presidente di Village for all - non significa trasformare il proprio lido in una ‘spiaggia per disabili’. Significa che tutti possono fare la vacanza che desiderano con i loro amici o la loro famiglia. A noi non piace parlare solo di accessibilità, ma di ‘ospitalità accessibile’ per tutti, che possiamo coniugare nell’ambito della qualità. Nel nostro Paese, quasi il 30% degli abitanti ha più di 65 anni e più di 10 milioni di persone hanno una qualche disabilità; in Europa gli over 65 e i disabili sono 127 milioni, parliamo di una persona su cinque. Il primo target al quale pensiamo è la famiglia con bambini piccoli e poi il segmento dei senior, e molto spesso, se affrontiamo con competenza le loro esigenze di accoglienza, si risolvono anche quelle degli ospiti con disabilità”.
Il disciplinare di “Ecospiagge per tutti” fornisce delle linee guida agli stabilimenti volte ad indirizzarli verso la sostenibilità e l’inclusività. Sono dieci i principi cardini che gli stessi dovranno mettere in pratica per ottenere il marchio:
Rifiuti: Raccolta differenziata, riduzione della produzione dei rifiuti, riutilizzo e resa degli imballi
Energia: tecnologie per il risparmio energetico, efficientamento, energia da fonti rinnovabili
Acqua: risparmio idrico; riduzione dell’utilizzo di sostanze chimiche per le pulizie, recupero acque meteoriche
Alimentazione e gastronomia: alimenti bio, a km zero, per celiaci e vegani; prodotti tipici e piatti della tradizione
Mobilità sostenibile: promozione dei mezzi di trasporto pubblico e dell’utilizzo di mezzi ecologici, informazioni su mobilità sostenibile nell’area
Accessibilità e Inclusione: libero accesso alla battigia per tutti clienti e non; attenzione alle esigenze di persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitivo/comportamentale, senior, famiglie con bambini piccoli e di chi ha allergie alimentari
Acquisti eco-sostenibili: prediletti prodotti con certificazioni di eco-sostenibilità, con poco imballo, riutilizzabili, riciclabili e a rendere
Patrimonio naturale e culturale: promozione dei beni culturali e naturali; informazione su eventi culturali e manifestazioni tradizionali.
Rumore: contenuto nelle arre di pertinenza, soprattutto nelle ore notturne
Comunicazione: coinvolgimento di turisti e dipendenti nella realizzazione dei comportamenti indicati nel presente decalogo.
Buon Ecospiaggia a tutti!
Fonti:
Comunicato stampa Legambiente del 26 febbraio 2019
Post a cura di Valeria Morelli 2.0