A partire dall’antica Grecia l’Italia ha sempre avuto un rapporto sinergico con il mare che ha portato nel nostro paese la fioritura di cultura, arte e commercio e ha donato al Belpaese un patrimonio, sia in termini artistici che enogastronomici, unico al mondo che può vantare 55 Beni del Patrimonio Mondiale nonché 17 geoparchi e 19 riserve della biosfera.
Il mare rappresenta inoltre una risorsa economica essenziale nel settore del turismo, della pesca - che, tra il valore aggiunto e la produzione, fa registrare un fatturato di 2.891 milioni di Euro – nonchè nel campo emergente delle energie rinnovabili dove l’energia blu, ad oggi, vale circa 420 milioni di Euro.
E’ quindi essenziale sensibilizzare i giovani sull’importanza dell’oceano per la sopravvivenza del nostro pianeta e dei suoi abitanti. Il prossimo 8 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’oceano, IOC-UNESCO, nell’ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile, organizzerà sull’isola de La Maddalena “Tra passato e futuro: verso la Generazione oceano” che sarà fruibile interamente online sul canale dedicato.
Nella stessa giornata l'ufficio di Venezia della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO terrà l’evento “Tra passato e futuro: verso la Generazione oceano”.
Si altereranno inoltre tavole rotonde, talks e panel tematici che vedranno la partecipazione, tra gli altri, del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, del presidente della Commissione Nazionale UNESCO Franco Bernabé, dell'attivista di Fridays For Future Italia e narratrice scientifica Sara Segantin e della Madrina dell’Oceano Caterina Balivo che intervisterà Roberto Danovaro, Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn e definito “top scientist” mondiale nella ricerca relativa a mari e oceani nel decennio 2010-2020 dalla prestigiosa piattaforma Expertscape.
Saranno quindi realizzati collegamenti con l’Artico, con Procida e con altri siti UNESCO italiani, nel corso dei quali verranno intervistati fotografi naturalisti di fama internazionale e saranno presentati progetti specifici per scuole, università e startupper.
«Celebrata ogni anno nel giorno dell’Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro, la Giornata Mondiale dell’oceano è un’occasione per ribadire l’importanza dell’oceano che - come ricorda il tema di quest’anno - è “fonte di vita e sostentamento”», spiega Francesca Santoro, portavoce del Decennio del Mare in Italia e specialista di programma per IOC-UNESCO. «Dobbiamo ricordare che il mare interessa gli aspetti più variegati della vita umana: dall’economia alla conservazione dell’intero ecosistema naturale, passando per il valore culturale, artistico, ricreativo».
«Con il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile, istituito dalle Nazioni Unite dal 2021 al 2030, vogliamo mobilitare la comunità scientifica, i governi, il settore privato e la società civile intorno a un programma globale che miri a mitigare il cambiamento climatico e a ottenere risultati concreti per la società attraverso un oceano pulito, accessibile, sano e resiliente, produttivo, sicuro, predicibile e che ispiri e coinvolga», sottolinea Santoro.