Il 25 marzo 2022 si terrà lo sciopero per il clima indetto dai ragazzi di Fridays For Future, a tre anni dal primo grande storico sciopero internazionale che riempì di energia (rinnovabile) le strade e le piazze di tutto il mondo per chiedere giustizia climatica e sociale, per sottolineare come la corsa verso i cambiamenti climatici sia oggi irrefrenabile e senza l’adozione di vere soluzioni a livello globale.
Nonostante le COP (conferenze delle parti) e tante belle parole, dopo tre anni cosa è cambiato? Sostanzialmente nulla o quel poco che è stato portato avanti non è assolutamente sufficiente per fermare la febbre del Pianeta. Per questo i Fridays For Future hanno deciso di tornare in piazza il 25 marzo, per ribadire quali debbano essere le priorità dei governi.
Come si può andare avanti se ogni logica decisionale ha ancora al centro il profitto e non le persone? Questo è ciò che vogliono sottolineare i giovani attivisti con lo slogan 2022: People not profit. Per poter davvero portare avanti quel cambiamento che vogliamo vedere nel mondo, è fondamentale cambiare sistema. Bisogna puntare a un nuovo modello - diremmo noi - a minimo impatto: no agli sprechi, al consumo sfrenato. Si ad una visione che tuteli le persone nei diversi angoli del mondo, che non possano vedersi scippare le risorse o distruggere le proprie terre e case per la lotta all’accaparramento di risorse o a causa dei cambiamenti climatici.
“La crisi climatica è una crisi del clima ma soprattutto delle relazioni determinate dall'essere umano. È il risultato di uno sviluppo sociale che tutt’oggi altera e peggiora la vita delle persone, contaminando il loro rapporto con il lavoro, la precarietà, la sanità, la mobilità, con l’ambiente e con la cura dell’altro. È l’attuale società modo di produzione e consumo ad essere inquinante, ed è dal suo cambiamento radicale della società che bisogna ripartire”, spiegano i FFF italiani.
Anche la tragedia della guerra ce lo insegna: il ruolo dei combustibili fossili oggi è centrale nel conflitto armato e a portare contribuire alla pace, all’indipendenza da Paesi belligeranti possono essere anche loro: le rinnovabili.
La questione sociale e quella ambientale sono strettamente interconnesse, sottolineano i FFF italiani e i due temi saranno portati avanti nelle due giornate di manifestazione e lotta che si terranno nel belpaese.
“In una transizione ecologica reale il lavoro inquinante cessa via via di esistere: non si lavorerà più a discapito di ambiente, salute e pace, ma si passerà per una ridefinizione democratica di cosa è realmente necessario produrre, per costruire realtà lavorative al servizio della comunità piuttosto che del capitale, nei limiti delle biocapacità del pianeta”, ricordano i ragazzi invitando tutti a scendere in piazza.
Chiunque potrà prendere parte allo Sciopero Globale per il clima del 25 marzo in diverse piazza italiane e poi il 26 marzo si terrà un unico corteo di Firenze.
Per maggiori informazioni si può visitare fridaysforfuture.org/March25
Alessandria piazzetta della Lega ore 9
Alcamo piazza castello ore 21
Ancona ore 9.30 Porta Pia
Avellino alle 9.00 a Campetto Santa Rita - Via Circumvallazione
Aversa Piazza Municipio ore 9.00
Arezzo Piazza della Libertà ore 9:30
Asti Piazza San Secondo 9.30
Bari piazza del Chiringuito ore 9.30
Bergamo Largo porta nuova ore 10.00
Bologna Piazza Maggiore ore 9.00
Bolzano sui Prati del Talvera alle 11.00
Brescia Piazzale Arnaldo alle 9:00
Cagliari azione + cineforum alle 17.15 in via Trentino con Mazzotta e Biggeri
Carrara Piazza Alberica 9:00
Catania piazza Roma ore 9:30
Catanzaro info in arrivo
Cerignola sabato 26
Chieri Liceo Monti 8.00
Chieti Piazza Giuseppe Garibaldi ore 9.00
Como ritrovo all'ippocastano alle 9.00
Cremona stazione dei pullman ore 18.00
Cuneo largo Audifreddi ore 9.00
Ferrara porta degli Angeli ore 9.30
Firenze piazza ss. Annunziata ore 9.30
Forlì Piazzale della Vittoria ore 9
Genova Piazza Principe h 9:00
Gorizia Parco della Rimembranza h 10.00
Lanciano partenza ai viali ore 14.30
Lecce Piazza Sant'Oronzo ore 10.30
Lucca piazzale verdi ore 9.00
Mantova piazza dei Mille ore 9:30
Massa 9:00 in Piazza Alberica a Carrara
Milano - Largo Cairoli ore 9.30
Mogliano Veneto ore 9:00 davanti al Liceo Giuseppe Berto
Monza piazza Citterio ore 9.00
Napoli piazza Garibaldi alle 9.30
Ostana (Cuneo) Foresta, ore 9
Palermo piazza Politeama ore 9.00
Padova piazzale stazione ore 9.00
Pavia Largo Angelo Grilli ore 9.00
Parma Barriera Bixio 9.30
Perugia piazza IV Novembre alle 9.00
Pesaro Piazza del Popolo ore 9.00
Piacenza Piazzale Genova ore 9
Piazza Armerina info sui social
Pisa Piazza Guerrazzi ore 9
Pistoia Piazza del Duomo ore 9:30
Ravenna piazza Anita Garibaldi ore 9.00
Reggio Calabria piazza Italia ore 10.00
Reggio Emilia parco Tocci ore 9.30
Rieti Lungovelino Nello Bellagamba ore 9.30
Rimini Centro Studi ore 8.00
Roma - Piazza della Repubblica 9:30
Salerno piazza Vittorio Veneto (stazione ferroviaria) ore 9.00
Saluzzo corso Italia ore 14.00
Sanremo davanti all'Ariston, ore 10
Sassuolo Istituto Volta (Piazza Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) ore 8.30
Schio - Altovicentino piazzale Summano, Schio, ore 8.00
Siena piazza Matteotti ore 10.00
Taranto parco archeologico delle mura greche ore 9.00
Torino Piazza 18 dicembre 10.00
Trento via Verdi ore 8.30
Treviso stazione dei treni ore 8.30
Trieste Largo barriera ore 9.30
Udine piazza Venerio ore 9
Varese corteo da piazza della repubblica ore 17.30
Venezia Mestre, piazzale Cialdini ore 9.00
Verona Stazione Porta Nuova ore 9
Viareggio 15.30, in Piazza Mazzini
Vicenza piazzale stazione ferroviaria ore 8.30
Per aggiornamenti sulle piazze e informazioni dettagliate visita la pagina: https://fridaysforfutureitalia.it/25-marzo-2022-sciopero-globale-per-il-clima/