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Mancano pochi giorni alla Befana 2023. Come rendere la calza della befana ecosostenibile? Ecco alcune idee, informazioni e curiosità per un'epifania a minimo impatto.
In alcune zone d’Italia – a Roma in primis – è attesa dai bambini perché è la principale dispensatrice di dolci e balocchi (il suo “concorrente” Babbo Natale, al cospetto, è un semplice comprimario) e comunque, in tutto il Belpaese, la sua festa chiude il lungo periodo natalizio: di certo la Befana non ha bisogno di presentazioni.
La sua popolarità fra gli italiani è tale che, se nel 1977, in epoca di austerity, la sua festa è stata cancellata insieme ad altre festività civili e religiose, a furor di popolo, venne prontamente ristabilita nel 1986.Come fare a trasformare anche questo giorno in una celebrazione della sostenibilità e quindi a vivere una giornata “carbon-free” o meglio, è il caso di riscriverlo in italiano, “senza carbone”?
Ecco quale idea:
Per tradizione, tutti i doni che l’allegra vecchina elargisce ai suoi – giovani ed adulti - fans vengono deposti nella calza e, di certo non mancano gli esempi per una rivisitazione ecologica quanto originale di questo accessorio. Magari si potrebbe optare per delle vere calze nuove (scegliendo dei calzini che poi si potranno reindossare) o, se vecchie (come quelle proprio della Befana ma degli anni passati, guardate bene, probabilmente ne avrete diverse nascoste nei cassetti), impreziosite - se serve dare loro colore o un tocco di originalità - con qualche toppa colorata o da qualche scampolo di stoffa avanzata. Si può poi ottenerne qualcuna utilizzando vari materiali, come il cartone delle scatole o i brandelli di carta regalo, che, in periodo di feste, abbondano in qualsiasi casa.
In molte zone di Italia, per tradizione, è la Befana a portare (solo ai bravi bambini) i giocattoli. Un gradito dono per i piccoli ambientalisti? Mettere dei libri nella calza potrà essere una bellissima idea. Ai più grandi potrete regalare dei fantastici green gadget magari elimentati da energia solare. Altre idee per le calze di adolescenti e adulti potrebbero essere le nostre box di biocosmesi, le scatole che plastic free della linea CO.SO, ovviamente diponibili per lui e per lei.. Per gli amanti della cucina e per chi non riesce a limitarsi con le porzioni e ha sempre qualche avanzo da mettere via, perché non far trovare nella calza alcune pratiche soluzioni per il sottovuoto?
Oltre ai giochi la Befana porta sempre qualche dolce sorpresa: perché quest’anno non aiutate la vecchina cucinando dolci e caramelle in casa, magari facendovi aiutare dai vostri piccoli pasticcieri? Se non avete voglia o tempo rivolgetevi agli artigiani del settore acquistando prodotti a chilometro zero: in questo modo aiuterete l’economia locale e l’ambiente.
A proposito di prelibatezze alimentari, in passato, quando a festeggiare la Befana erano quei bambini che, anni dopo, sarebbero divenuti i nostri nonni, gli unici dolci a loro disposizione erano quelli che offriva Madre Natura: la frutta! Per i più bravi, quindi, il premio consisteva in arance, frutta di stagione in genere e frutta secca. Sarebbe una bella - e sana – idea rinnovare questa tradizione di un tempo.
Se per l'epifania avete organizzato un pranzo o una cena con amici e parenti ma non avete voglia di cucinare, ecco la quinta idea che non riguarda specificamente la calza ma sicuramente la giornata di festa. Scegliete un kit Ecostoviglie per non dover pensare a piatti, bicchieri e posate. Sono ovviamente a minimo impatto ovvero possono essere conferite nell'umido insieme agli avanzi di cibo
Quali sono le vostre tradizioni per questa giornata? Cosa vi attendete di trovare nella calza?