È nata lo scorso 17 febbraio in quel di Bologna la cooperativa agricola che produce biometano. Sono state venti aziende locali che producono prelibatezze alimentari di alta qualità a chiamarla “Verdemetano”: si tratta ufficialmente della prima Società Cooperativa che ha come missione la valorizzazione della fabbricazione di biometano proveniente da sottoprodotti agricoli, effluenti zootecnici e colture sostenibili e la conseguente aggregazione di ulteriori produttori. Il tutto rispettando appieno le direttive indicate per i processi di decarbonizzazione dei trasporti avviato dall’Unione Europea e dall’Italia.
La CGBI, Confederazione Generale Bieticoltori Italiani è la cooperativa italiana che ha supportato e messo a disposizione il suo sapere e esperienza maturata nella produzione di biogas, a seguito della riconversione del settore bieticolo-saccarifero alle aziende fondatrici di Verdemetano per la sua nascita.
Per il progetto si prevedono 130 milioni di investimenti, una capacità produttiva annuale di 100 milioni di metri cubi di biometano che garantiranno un basso impatto ambientale. È stato calcolato, infatti, che il biometano di Verdemetano riuscirà a rifornire 2.000 camion a bio-LNG, permettendo una complessiva riduzione delle emissioni di CO2 fino al 95%.
Verdemetano è a una realtà produttrice di biometano di derivazione agricola ed si contraddistingue per il suo carattere aggregativo: accetta tutti i futuri produttori di biometano che vogliono partecipare al progetto di questa Cooperativa agroindustriale.
Un esempio di economia circolare!