Si paventa un autunno e un inverno caldi e non parliamo questa volta di surriscaldamento globale bensì dell'aumento dei costi dell'energia. Per riscaldare infatti, la gran parte delle case utilizza ancora il gas per il quale son previsti incrementi di costo notevole. Se ancora non avete attuato misure green per tagliare i consumi e gli sprechi, questa è la volta buona. Ecco quindi alcuni consigli per affrontare la stagione fredda con bollette più leggere e meno sprechi che si ispirano a quelli divulgati da Salectra secondo la quale si stima un incremento di spesa tra i 535 e i 645 euro in più a famiglia annui.
Le valvole termostatiche, obbligatorie per legge nei condomini e in alcuni casi anche laddove ci sia il riscaldamento autonomo, sono un ottimo alleato del risparmio energetico, in quanto permettono di regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, consentendo di accendere solo gli elementi delle stanze effettivamente utilizzate oltre che non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti. Questi dispositivi, che si applicano alla valvola del termosifone, intervengono sul flusso del singolo radiatore e quando la stanza raggiunge la temperatura desiderata, indirizzano il calore prodotto verso gli altri caloriferi. Alcune hanno anche la possibilità di essere attivate e regolate a distanza
La normativa prevede che nelle stanze non si superino i 20 gradi (con una tolleranza di 1-2 gradi). Però un maglione in più ci aiuterà a scendere anche a 19 o 18 gradi. Inoltre se abbiamo stanze che rimangono vuote, chiudiamo sia le porte che i termosifoni! Invece per le stanze che normalmente utilizziamo, la cosa migliore - in caso di assenza - è di regolare la temperatura al minimo invece di alternare momenti di gelo totale a accensioni al massimo! Perché accensioni e spegnimenti continui consumano più che il tenere una temperatura di base costante. Eviteremo gli sprechi e risparmieremo.
Se vi accorgete che caldaia e termisifoni non funzionano bene, valutate di chiamare un tecnico. Salvo che il problema non riguardi termosifoni che si scaldano solo in parte. A volte, specie alla riaccensione, notiamo che se ne scaldano solo alcuni elementi. Qui basterà aprire piano la valvola per far uscire l'aria contenuta (avendo cura di mettere un piattino e uno straccio sotto). Quando inizierà a uscire l'acqua, potrete richiudere la valvola. Attenzione: per non bruciarvi fate l'operazione quando i termosifoni sono spenti e freddi.
No a mensole e oggetti posati sui caloriferi. Coprire i termosifoni fa abbassare la loro efficienza, ostacolando l’emissione del calore, e provoca alterazioni nella misura del calore da parte del contabilizzatore, incidendo sull’aumento dei consumi energetici. Per questo, è fondamentale che i radiatori siano liberi da oggetti come copritermosifoni, mobiletti a incasso o tende, così che l’aria possa circolare liberamente.
A fronte di un investimento iniziale, la domotica permette di monitorare i consumi in tempo reale e in maniera più consapevole anche a distanza, attraverso lo smartphone. Il controllo remoto, i timer e i termostati smart permettono infatti di gestire gli impianti al meglio ed utilizzare l’energia solo quando è necessario. In alternativa acquista dei termostati digitali per monitorare e programmare l'accensione e lo spegnimento dei termosifoni.