Imparare a dare valore alle piccole cose, decidere di intraprendere qualcosa di nuovo sono tra le leve che in questo anno e mezzo ci hanno dato supporto per anadre avanti! In quanti - magari chiusi nelle nostre case tra aree rosse o a causa di lockdown - per lenire la lontananza da parchi ed aree verdi, abbiamo realizzato piccoli orti a centimetro zero? Dai balconi ai tetti, è stato tutto un fiorire di pollici verdi.
Un’indagine dell’Osservatorio “The world after lockdown” di Nomisma conferma che, nel corso del lockdown, il 7% degli italiani ha iniziato a dedicarsi al giardinaggio facendo aumentare il numero degli appassionati con il pollice verde dai 16 milioni del 2019 a 19 milioni del 2020.
Spesso, però, c’è il rischio di ritenere che il giardinaggio sia, di per sé, un’attività sempre ecosostenibile, quando, al contrario, se non fatta con determinati accorgimenti, può far male all’ambiente.
Posto alle pendici delle Dolomiti del Brenta, l’altopiano della Paganella può vantare una lunga tradizione florovivaistica (Molveno e Fai della Paganella sono stati premiati come “Comuni Fioriti 2018”) e, quindi, chi meglio dei suoi abitanti può fornire consigli per una coltivazione veramente green? Ecco i punti che - in un recente comunicato - ci hanno donato!
Innanzitutto è indispensabile scegliere varietà di piante e fiori adatte all’ambiente in cui si vive per evitare un dispendio maggiore di tempo o un eccessivo fabbisogno idrico o di fertilizzanti e antiparassitari.
Molti poi non sanno che è importante abbinare alcune coltivazioni negli stessi vasi: l’aglio, ad esempio, aiuta alla crescita di lamponi e rose, mentre la menta e il basilico aiutano ad ottenere pomodori più saporiti e la camomilla fa crescere meglio le cipolle.
Evitate poi di usare antiparassitari chimici e sostituiteli con rimedi naturali. Dovete combattere contro afidi e parassiti? Preparate un decotto d’aglio o di bucce di cipolla o un macerato di pomodoro o di ortica: utilizzerete al meglio gli scarti alimentari e salverete le vostre piante.
Allo stesso tempo, non è necessario utilizzare fertilizzanti chimici quando si possono avere degli ottimi sostituti a costo zero. I fondi di caffè, ad esempio, ricchi di azoto e antiossidanti, alimentano il terreno così come le bucce di banana e i gusci d’uovo sono ottimi per far crescere i pomodori.
Per coltivare fiori e piante, oltre al fertilizzante, è imprescindibile un elemento: l’acqua. Evitiamo inutili sprechi bagnando piante e fiori solo nelle ore più fresche per ritardare il più a lungo l’evaporazione e ricordiamo infine di bagnare poco e spesso il terreno possibilmente usando acqua piovana debitamente raccolta.
Vi lasciamo con un ultimo consiglio riguardo. Una bellissima idea regalo sono le matite... piantabili. Non le conoscete? Le abbiamo sul nostro portale!