Anche se con un ritmo più lento del passato, a livello globale, il fenomeno dell deforestazione continua la sua inesorabile avanzata: secondo i risultati principali del rapporto elaborato dalla FAO, dal 2015 ben 10 milioni di ettari di foreste sono state convertite ogni anno ad altri usi (nei cinque anni precedenti il dato era di 12 milioni di ettari all'anno).
Secondo gli esperti, attualmente quasi un terzo della superficie terrestre è coperto da foreste che quindi occupano 4,06 miliardi di ettari (pari a 0,52 ettari pro-capite) e, dal 2010, ogni anno la superficie forestale mondiale si è ridotta di 4,7 milioni di ettari.
Dalla lettura del rapporto emergono altri dati assai interessanti: a decorrere dal 1990, ad esempio, la superficie forestale mondiale si è ridotta di 178 milioni di ettari (pari all'estensione della Libia) e se, nell’ultimo decennio, la superficie forestale è aumentata in Asia, Oceania ed Europa, il tasso più alto di deforestazione netta è stato registrato in Africa, seguita dal Sud America. Il 30% di tutte le foreste è utilizzato principalmente per la realizzazione di prodotti in legno e non. La quasi totalità delle superfici forestali (il 93% del totale) è costituita da foreste che si rigenerano naturalmente, mentre il resto è frutto di piantumazione.
L'Obiettivo 15 varato dalla FAO è finalizzato a tutelare, ripristinare e promuovere l'uso sostenibile degli ecosistemi terrestri per favorire la "vita sulla terra": ad oggi 2,05 miliardi di ettari di foreste, pari ad oltre la metà del totale, sono soggetti a programmi di gestione con ottimi risultati: a partire dal 1990 l'area forestale presente nelle aree protette è aumentata di 191 milioni di ettari e oggi il 18% delle foreste del mondo si trova all'interno di aree protette.
"Le foreste sono una parte importante della nostra vita, che si riflette nel nostro cibo, nel nostro arredamento e nell'aria più pulita che respiriamo grazie alla loro presenza, quindi dobbiamo lavorare di più e collaborare in tutti i settori della silvicoltura e dell'agricoltura per rallentare maggiormente la deforestazione", ha detto Maria Helena Semedo, Vicedirettore Generale della FAO per il clima e le risorse naturali. "È estremamente positivo sapere che una quantità sempre maggiore di superficie forestale è soggetta a programmi di gestione a lungo termine, che sono essenziali per raggiungere l'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 15".
"La Valutazione delle Risorse Forestali Mondiali è una panoramica globale sulle foreste del mondo e uno strumento fondamentale per formulare strategie, pratiche e investimenti validi", ha affermato Mette Wilkie, Direttrice della Divisione Politiche e Risorse Forestali. Ha espresso il suo plauso per l'eccellente collaborazione tra la FAO e la rete globale di oltre 700 esperti che hanno armonizzato i metodi e analizzato oltre 60 fattori in 236 paesi e territori ai fini della valutazione".