“Trasformare lo sport nel miglior testimonial ecologico e plastic free” è questo l’obiettivo principale del protocollo d’intesa, sottoscritto a Roma, tra il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il Presidente del CONI Giovanni Malagò e l’amministratore delegato di Sport e Salute Spa, Alberto Maglietta, accordo che nasce con l’intento di sensibilizzare e promuovere le buone pratiche green nello sport ma non solo.
“Questo accordo segna un salto di qualità nella valorizzazione della natura e della diffusione delle buone pratiche ecologiste e specificatamente plastic free su cui tanto stiamo lavorando – ha dichiarato il ministro Sergio Costa - se pensiamo alle immense potenzialità dello sport e alla grande passione e coinvolgimento che diffonde dai giovanissimi agli adulti, possiamo renderci conto che questo protocollo ci permetterà di compiere un cambiamento potenziale di sensibilità in milioni di italiani. Un binomio vincente - ha continuato Costa - che significa diffusione di cultura sportiva e ambientale che da oggi si rafforza con l’avvio di una programmazione e condivisione delle conoscenze. Per questo - ha concluso il ministro - abbiamo investito oltre 1,5 milioni di euro che serviranno ad avviare un percorso comune, della durata di cinque anni - che spero si trasformi in una collaborazione continua tra mondo dell’ambiente e dello sport”.
“Se c’è una persona che da sempre lotta per migliorare la vita migliorando l’ambiente è proprio il Ministro Costa – ha esordito Malagò, aprendo la cerimonia svoltasi nel Salone d’Onore -. E sono felice che oggi inauguri la sua prima visita al CONI con questo protocollo firmato congiuntamente con Sport e salute. Il nostro mondo è estremamente attento a questo tema. Sono stati fatti grossi passi in avanti perché lo sport e la tutela ambiente sono totalmente sovrapposti. Ringrazio Miglietta perché il merito di questo protocollo è tutto suo che ci sta lavorando da mesi. Sono stati bravissimi perché sono state individuate anche delle dinamiche pratiche. Questo protocollo è una cosa concreta non è di facciata. Nelle scorse settimane abbiamo avuto la visita della Commissione CIO e uno dei capisaldi del lavoro preparato era fondato sul rispetto dell’ambiente e la salvaguardia territori. Una cosa particolarmente apprezzata dal CIO è che questa candidatura ha oltre l'80% degli impianti esistenti, che saranno riqualificati. Sono quindi molto orgoglioso di siglare questo meraviglioso protocollo”.
L’accordo quinquennale, finanziato interamente dal Ministero, che metterà a disposizione anche il proprio know how di competenze specifiche e tecniche, impegna altresì il Coni e la Società Sport e Salute Spa a promuovere una serie di iniziative tra le quali quelle legate alla sensibilizzazione verso i temi inerenti agli obiettivi dell’“Agenda 2030” sullo sviluppo sostenibile, i Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite.
Dovrà essere inoltre incentivata la formazione dei dirigenti, dei tecnici e degli operatori del settore sportivo e dovranno essere promosse relazioni e partenariati con Federazioni ed Enti di promozione sportiva, Amministrazioni, enti di ricerca e università per la diffusione di una cultura della tutela della biodiversità e della riduzione dell'impatto ambientale in tutti gli eventi sportivi. Altro aspetto che non dovrà essere tralasciato è la valorizzazione del ruolo delle istituzioni no profit sportive e dei volontari attivi in questo settore premiando le migliori pratiche di integrazione degli obiettivi ambientali nello sport, con una particolare attenzione alle iniziative sportive che coinvolgono le fasce più deboli e marginali di giovani
Tra gli obiettivi principali del protocollo c’è poi la promozione e diffusione di comportamenti virtuosi legati al tema del “plastic free" che vanno dalla riduzione dell’impiego del monouso di plastica, in occasione di grandi eventi all'interno dello Stadio Olimpico, del Parco del Foro Italico e nelle joint venture organizzate con le Federazioni Sportive Nazionali, all’adozione di sistemi di raccolta efficaci. Sempre nell’ottica di un minor impatto ambientale si pongono gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, la mobilità sostenibile, il green procurament, la promozione dei “Criteri Minimi Ambientali”, l'uso efficiente delle risorse naturali, la minor produzione di rifiuti e l’uso consapevole dell'acqua.
Si è posto poi l’accento anche sull’impiantistica, qui l’accordo prevede la promozione della progettazione, riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti sportivi, in particolare quelli situati nelle periferie.
“Questo protocollo si basa su tre colonne fondamentali: sinergia, cultura e pratica – ha spiegato Miglietta l’amministratore delegato di Sport e salute spa-. La sinergia è fondamentale tra tutte le strutture che possono mettere a disposizione il massimo di quello che hanno. Sport e salute ha la possibilità di fornire la parte operativa che rende concreta la linea che viene tracciata con il Ministero e il CONI. In merito alla cultura, sono previste delle linee guida per un documento culturale sulla parte ambientale. Vogliamo trasferire cultura e i giovani, attraverso anche le nostre manifestazioni più importanti, devono capire il valore dell’ambiente. Nel protocollo inoltre è prevista la formazione di tutti noi. Infine il terzo termine, la pratica: volevamo dimostrare che questo è un protocollo che da domani è efficace. Nelle nostre sedi comincerà un’azione di liberazione dalla plastica così come negli eventi che organizziamo”.
L’ambiente, possiamo affermarlo, con questo accordo ha fatto Goal!
Fonti
-https://www.minambiente.it/comunicati/ambiente-sport-diventa-plastic-free-firmato-protocollo-d-intesa-ministero-coni
https://www.coni.it/it/news/primo-piano/16058-siglato-protocollo-per-l-ambiente-lo-sport-italiano-diventa-plastic-free.html