Milano dice addio ai prodotti in plastica usa e getta, grazie al progetto “Milano Plastic Free” che vede coinvolti oltre all’amministrazione del capoluogo lombardo anche Legambiente e Confcommercio Milano.
La sperimentazione inizialmente vedrà interessati circa 200 tra negozi e locali situati nei quartieri Isola e Niguarda. Nello specifico parliamo di 54 tra ristoranti, bar e attività di somministrazione e 147 negozi di vicinato. L’invito a aderire è comunque esteso a tutti i commercianti e locali milanesi che potranno contattare Legambiente per avere tutte le informazioni necessarie. Chi aderirà esporrà una vetrofania disegnata ad hoc per l'occasione.
Milano, secondo i dati forniti da Amsa (azienda milanese servizi ambientali) ogni anno produce circa 35000 tonnellate di plastica, come ha dichiarato Mauro de Cillis Direttore Operativo Amsa, il miglior modo per evitare la dispersione delle plastiche nell’ambiente è fare una corretta raccolta differenziata. Milano in questo senso ha superato la percentuale del 60%, confermandosi a livello europeo tra le metropoli più virtuose. Ma è sufficiente?
"L'impatto delle plastiche sull'ambiente è ormai percepito come un dramma epocale - dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia - Per anni si è pensato che il destino delle plastiche dipendesse dalla buona organizzazione di raccolta e separazione dei rifiuti, oggi è chiaro che gli sforzi devono essere concentrati anche sulla riduzione dell'usa-e-getta e sulla sostituzione delle plastiche a perdere con materiali alternativi, quali le bioplastiche, con cui realizzare oggetti analoghi per prestazioni ma perfettamente biodegradabili. Le alternative ci sono, è urgente lavorare per il cambiamento nelle abitudini dei consumatori".
Il compito più difficile spetterà ai volontari di Legambiente, che attraverso un vero e proprio porta a porta avranno il compito di persuadere i commercianti a aderire alla campagna. Nello specifico il loro compito sarà quello di analizzare insieme all’esercente la tipologia e i consumi di plastica all’interno di ogni singola attività (piatti, posate, bicchieri, contenitori, sacchetti, bottiglie di acqua) e proporre in alternativa l’adozione di prodotti capaci di assolvere al medesimo uso ma più rispettosi dell’ambiente. Tutto questo coinvolgendo anche i clienti dei locali con materiale informativo sugli stili di consumo sostenibili e su come adottare comportamenti corretti nello smaltimento delle plastiche biodegradabili.
Per gli aderenti all’iniziativa, il comune sta valutando anche la possibilità di una riduzione della tassa sui rifiuti (tari) come d’altronde è già previsto nel capoluogo meneghino per chi si impegna nel recupero degli alimenti.
"Grazie a questa sperimentazione Milano si porta avanti in vista dell'applicazione della direttiva dell'Unione europea che dal 2021 vieterà l'utilizzo delle plastiche usa e getta non degradabili", hanno spiegato gli assessori Cristina Tajani e Marco Granelli "La collaborazione con Legambiente e con gli operatori commerciali di Niguarda e Isola - hanno aggiunto - ci consentirà di promuovere atteggiamenti e comportamenti virtuosi capaci di modificare le abitudini dei consumatori e dei cittadini. Comportamenti che auspichiamo possano diffondersi con successo in tutta la città".
“La sperimentazione a Niguarda ed Isola sarà certamente utile nella sensibilizzazione su un tema importante qual è quello della plastica nell’ambiente. – rileva Gabriel Meghnagi, consigliere di Confcommercio Milano e presidente della rete associativa vie – Vi è già da diverso tempo attenzione da parte di molti operatori commerciali: i pubblici esercizi là dove è possibile utilizzare il vetro, le attività alimentari con contenitori e oggetti riutilizzabili e compostabili. E la produzione si sta attrezzando. Occorre, naturalmente, tener conto delle esigenze dei consumatori”.
Attraverso questo progetto che vede coinvolti in prima battuta i commercianti si spera si possa sensibilizzare in materi anche il resto della cittadinanza.
Fonti:
http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/news/salastampa/comunicati_stampa/Archivio_2019/Comunicati_febbraio_2019/tajani_granelli_plastic_free
Post a cura di Valeria Morelli 2.0