È sempre bello scoprire, leggendo un libro, storie ed esperienze di chi ha fatto della ecosostenibilità la propria mission aziendale, o più semplicemente – si fa per dire – la propria ragione di vita. Quando poi ti capita di rivivere, fra le pagine stampate, la storia della tua azienda e delle sue origini l’emozione prende il sopravvento.
Questo è quanto è accaduto a tutti noi di Minimo Impatto leggendo "10 Idee per Salvare il Pianeta (prima che sparisca il cioccolato)" scritto da Matteo Nardi e Letizia Palmisano (che è di casa da Minimo Impatto), giornalisti ambientali impegnati da sempre nella diffusione della cultura della sostenibilità, ed edito da Città Nuova.
L’opera fornisce ai lettori spunti di riflessione e suggerimenti pratici per affrontare il quotidiano e vari momenti della vita (matrimonio, nuove nascite) in un’ottica green riducendo al minimo il proprio impatto ambientale. Nel libro, poi, si ripercorrono le storie di coloro i quali hanno già messo in pratica quegli insegnamenti come, ad esempio, ha fatto Minimo Impatto che, da una intuizione di una giovane coppia di sposi bloccata nel traffico romano, con impegno e passione e grazie ad uno staff che oggi è composto da circa dieci persone, è divenuta una player di primo rilievo nel mondo della green economy e della divulgazione ambientale, tanto da essere stata premiata tra i Green Heroes di Alessandro Gassman e del Kyoto Club.
Come Maria Rosaria Ferrò racconta nell'intervista riportata nel libro, Minimo Impatto si è subito imposta di stare a passo con i tempi e, infatti, ha proiettato la propria attività online tramite una piattaforma per l’ecommerce, un blog e i social. Se l’e-shop consente di offrire i nostri prodotti sostenibili ad un numero di clienti potenzialmente infinito, il blog e i canali social ci hanno consentito di avere un contatto continuo con il pubblico e con gli esperti permettendoci di divulgare le buone pratiche del quotidiano per lasciare un mondo migliore ai nostri figli.
Anno dopo anno Minimo impatto ha quindi proposto soluzioni di acquisto plastic free che spaziano dai prodotti per l’igiene intima - come gli assorbenti (in cotone biologico o lavabili) allo shampoo solido - a piatti, bicchieri e posate monouso per le feste in casa biodegradabili e compostabili per i quali è stato creato un apposito portale (Ecostoviglie).
Un libro da leggere per far diventare la nostra vita più green, passo dopo passo, giorno dopo giorno